Annegare dentro il SE' ( Drown inside the SELF) (2023) Peinture par Giò Pasta

Annegare dentro il SE' (Drown inside the SELF)
Partiamo da un presupposto psicologico contemporaneo: ognuno ha un Narciso dentro di sé.
Chi “soffre” di Narcisismo cercherà di afferrare, agguantare, acchiappare, prendere qualcosa che vuole con tutte le sue forze, qualcosa che non lo faccia sentire solo e che gli consenta di sentirsi vivo. Narciso, nella versione originale del mito, quando si specchia nell’acqua, non si innamora di sé stesso, come banalmente si crede, ma di un ombra e di una speranza. Intravede l’ombra della sua Psiche solitaria e sente l’odore della speranza di poter “guarire” da sé stesso, perché il giovinotto, nato bello, portava con sé una condanna degli Dei: sarebbe vissuto a lungo, restando bello, solo se non avesse guardato il suo stesso volto.
Per Narciso è impossibile saziarsi di acqua di rugiada, che non basta a specchiarsi veramente. L’unica via è immergersi nelle profondità oceaniche della Psiche dimenticando sé stessi, innamorandosi di sé stessi, ed esplorandosi. Narciso non vuole crescere e non si mette in discussione sui propri limiti e così muore, costretto a raggiungere la propria immagine rispecchiata nell’acqua.
Bisogna fare attenzione a non accusare solamente gli uomini di narcisismo perché anche molte donne hanno comportamenti di tipo narcisistico, che spesso sono reticenti ad ammetterlo; hanno un ideale di sé molto elevato ed è più organizzata al “controllo”; ad esempio, non possono fare a meno dei Selphy, in tutte le posizioni, per cui l’investimento sull’immagine sull’esteriorità estetica è assolutamente preponderante rispetto a tutto il resto. Lo specchio ha un enorme potere simbolico che affascina e suggestiona l’essere umano. Esso riflette ciò che desideriamo oppure ciò che non vogliamo vedere mentre apre a infinite realtà possibili: nuovi scenari trasformativi della coscienza. Il Narciso e rappresentato, con lo sguardo statuario, allucinato nello “specchiarsi in SE’ stesso” mentre sprofonda inesorabilmente, circondato da fluttuanti onde multicolore e forme irreali senza senso.